LA TORRE CIVICA DI VARESE A 28000 GIORNI DALLA SUA EDIFICAZIONE

  • by Riccardo - Lun, 07/12/2015 - 16:46
Stralcio dell'Elaborato di Laurea di Luca MARINI e Francesco MIRABELLI
"Durabilità e ciclo di vita utile del calcestruzzo. Un esempio applicativo: la torre civica di Varese a ventottomila giorni dalla sua edificazione"
Relatori Prof. Antonio CAPSONI e Dott. Ing. Riccardo ACETI – Scuola di Ingegneria Civile e Ambientale – Politecnico di Milano A.A. 2013/2014
 
La possibilità di poter confrontare i valori di resistenza a compressione inerenti alcuni provini di calcestruzzo prelevati presso il cantiere Torre Littoria nel 1937, con quelli stimati oggi grazie alle prove di caratterizzazione dei materiali svolte nel 2014, è stata il motivo principale che ci ha spinto a scrivere questo elaborato di tesi e ad effettuare una serie di considerazioni sulla durabilità del calcestruzzo. Non essendoci, infatti, molti edifici alti a carattere monumentale in cemento armato di cui sono disponibili oggi i certificati d’idoneità  dei materiali originali (conservati presso l’archivio storico del comune di Varese, nel caso specifico), ci si è presentata l’occasione forse più unica che rara di affrontare un problema ancora attuale e oggetto di disamina: ovvero la stima del ciclo di vita utile di un manufatto in calcestruzzo armato. [ ... ] L’esperienza e la vasta documentazione in proposito hanno dimostrato con certezza che se da una parte il processo di maturazione incrementa le capacità prestazionali del materiale, in termini di resistenza a compressione (indurimento), dall’altra il calcestruzzo presenta una vulnerabilità a numerosi agenti chimico-ambientali. La loro azione, di fatto, contribuisce in vari modi a innescare o ad accelerare il decadimento delle proprietà chimico-meccaniche del materiale, provocando il degrado dei manufatti. 
L’elaborato di tesi si articola essenzialmente in due parti principali, la prima di carattere teorico [ ... ], la seconda  invece tratta un caso di studio applicativo. [...] Nella seconda parte sarà preso come oggetto d’indagine un caso di studio reale, ovvero quello inerente alla Torre Littoria (Civica) di Varese. Scopo di tale indagine sarà quello di verificare se a 28000 giorni dalla propria edificazione la coppia di pilastri maggiormente sollecitati sia ancora in grado di adempiere alle proprie funzioni ovvero constatare se sia giunta o meno in prossimità della fine del proprio ciclo di vita utile. Per procedere a tale verifica (improntata alla stregua dei procedimenti di calcolo adottati dall’Ingegner Alberto Cugini, progettista dei cementi armati della stessa Torre Civica), verranno utilizzati: i dati di progetto riportati nella relazione di calcolo strutturale, i parametri di resistenza del calcestruzzo riportati nei certificati d’idoneità dei materiali risalenti al 1937 e quelli acquisiti attraverso la campagna di monitoraggio precedentemente citata (mediante prove distruttive e non). Infine saranno proposte delle eventuali possibilità d’intervento di manutenzione finalizzate a prolungarne la longevità.
[ ... ] siamo giunti alla conclusione che nonostante la sezione resistente si sia parzialmente ridotta per effetto della carbonatazione, il pilastro gode comunque di uno stato di “buona salute” e può dunque ottemperare ancora alla funzione per cui è stato progettato. Infatti se da una parte la sezione resistente si è ridotta dall’altra è incrementata nel tempo la resistenza a compressione per effetto del processo di maturazione del calcestruzzo. E’ dunque in questo gioco duale che si cela il risultato positivo della verifica.