IPOTESI DI COLLEGAMENTO TRA ISOLINO VIRGINIA E SPONDA DI BIANDRONNO SUL LAGO DI VARESE
- by Riccardo - Mer, 02/12/2015 - 01:11
Stralcio dell'Elaborato di Laurea di Silvia LEONI e Gianni SIMONELLI
"Analisi e considerazioni preliminari propedeutiche alla progettazione di passerelle ciclopedonali su terra e su acqua: ipotesi di collegamento tra Isolino Virginia e sponda di Biandronno sul Lago di Varese"
Relatori Prof. Patrick BAMONTE e Dott. Ing. Riccardo ACETI – Scuola di Ingegneria Civile e Ambientale – Politecnico di Milano A.A. 2013/2014
L’utilizzo di materiali di caratteristiche meccaniche migliorate, lo sviluppo di nuove tecnologie, l’evoluzione delle tecniche numeriche, o semplicemente, motivazioni estetiche hanno condotto architetti ed ingegneri a progettare ponti pedonali sempre più leggeri e snelli. Di fatto, quindi, queste strutture possono essere molto sensibili alle vibrazioni ambientali ed antropiche. Poiché la sensibilità alle vibrazioni è un problema soggettivo, un aspetto di interesse è anche il criterio da utilizzare per valutare il livello di vibrazioni della struttura.Dalla volontà di sviluppare qualcosa di più approfondito questo elaborato vuole analizzare i problemi e le criticità che possono insorgere su passerelle ciclopedonali, in particolare sia che esse siano su terra, sia che esse siano su acqua e quindi galleggianti, in modo tale da mettere in luce tutti quegli aspetti che devono essere osservati quando si va a progettare strutture di questo tipo.Partendo da una breve introduzione sulle varie tipologie di passerelle sviluppabili si passerà ad analizzare le azioni, statiche e dinamiche, che concorrono alla sollecitazione della struttura quali ad esempio vibrazioni indotte da vento, da pedoni o da natanti in navigazione; nel corso della trattazione non si entrerà nel merito della dinamica delle strutture, né tantomeno verranno discussi nei minimi particolari i fenomeni, rispettando l’impostazione prettamente descrittiva e compilativa di questo elaborato.Successivamente, dopo aver compreso questi aspetti, sono state ricercate tutte quelle normative, nazionali e internazionali, che regolamentano l’argomento e le linee guida maggiormente utilizzate in letteratura da seguire in fase di progettazione.Terminata questa prima parte teorica dell’elaborato, si passa all’analisi di alcune passerelle sia su terra che su acqua cercando di porre l’attenzione su eventuali errori progettuali e apprendere quali tecniche e soluzioni sono state adottate.Inserendoci poi nel contesto della Provincia di Varese e del suo Lago, in particolare lungo la sponda del comune di Biandronno, si vuole proporre, senza entrare nel merito della progettazione specifica, una passerella collegante la terra ferma e l’Isolino Virginia, patrimonio naturale dell’Unesco. Verranno proposte e discusse diverse soluzioni e, dopo aver analizzato le loro specificità, verrà individuata la soluzione migliore da adottare per il nostro caso di studio.[ … ]La soluzione che si ritiene ideale è il risultato di una composizione di due delle tipologie precedentemente proposte: passerella tipo "West India Quay Footbridge” abbinata a moduli galleggianti. Ad esempio, si potrebbe realizzare una passerella dotata di impalcato su galleggianti stabilizzati, estesa fino ad una ventina di metri dalla sponda dell'Isolino Virginia, con completamento del tragitto su acqua mediante moduli galleggianti raccordati e opportunamente vincolati con la passerella.I vantaggi di questa soluzione sono essenzialmente caratterizzati dalla limitazione dell'interferenza con il fondale (sarebbero lì presenti solo zavorre adagiate) e con l'estremità (o con le estremità, se si estendesse l'appendice di moduli galleggianti anche verso la sponda di Biandronno) dove verrebbero esclusi appoggi puntuali sul terreno.Si vuole sottolineare, infine, che la soluzione qui preliminarmente prospettata è ben adattabile a percorsi pedonali/ciclopedonali anche più estesi.