Lo scopo di questo elaborato è evidenziare le principali problematiche a cui sono assoggettati i ponti e valutare tra le varie soluzioni possibili, una probabile alternativa atta alla realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale sulla SP1 nel comune di Varese. Partendo da una breve descrizione sulla storia, le tipologie e l’evoluzione dei ponti nei secoli si passerà ad analizzare le azioni statiche e dinamiche agenti sui ponti,  ponendo particolare attenzione alle azioni indotte dai pedoni. [ ... ] Si è poi entrati nel vivo del problema, oggetto di tesi, soffermandosi sui vincoli paesaggistici e territoriali imposti dalla zona di studio.

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Considerando tutti i vantaggi e gli svantaggi delle varie tipologie analizzate, riteniamo che tra le varie soluzioni possibili, la più idonea sia la realizzazione di un ponte a travata in legno. Questa scelta è dovuta al fatto che  tale soluzione sia di facile e breve montaggio, di ottimo inserimento paesaggistico e costo contenuto. Inoltre l’utilizzo del legno lamellare risolve i problemi di manutenzione e deterioramento tipici del legno massiccio e dell'acciaio.

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Il caso della realizzazione di un collegamento sulla SP1 ha permesso di cimentarsi nell’ipotesi di diverse soluzioni progettuali; la presenza di numerosi vincoli e accorgimenti da rispettare hanno portato a scartare alcune ipotesi preferendone altre, arrivando quindi alla conclusione che, per il caso in esame, la soluzione più appropriata riguarda la realizzazione di una passerella a travata in legno. Nel punto indicato sono presenti i presupposti per collegare la porzione di terreno adiacente ad un albergo edificato nell’ambito dei mondiali di ciclismo del 2008 e la pista ciclabile del lago di Varese. L’ipotesi di sovrappasso che viene proposta in questa sede, rappresenterebbe, qualora realizzato, l’unico punto di possibile collegamento diretto tra la pista ciclabile del lago e il centro di Varese. Potrebbe così nascere in futuro un collegamento tra una ciclopedonale che parte dal centro di Varese a quella che attualmente costeggia il lago. La passerella ne rappresenterebbe l’elemento di continuità per pedoni e ciclisti che dal centro di Varese vogliono raggiungere il lago, e viceversa.